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Ecco perchè le Smart City cinesi diventeranno un modello

Dal 2011, la Cina ha vissuto per la prima volta un livello di urbanizzazione al di sopra del 50%, e ha cominciato a sviluppare sei aree chiave, fondamentali per lo sviluppo di una Smart City. Ma cosa sono le Smart City? E, più in generale, in quale contesto economico si sono sviluppate?

Urbanizzazione, Smart City ed economia cinese

Negli ultimi 35 anni la Cina ha attraversato una crescita senza precedenti, accompagnata da uno sviluppo medio del 10% annuo. L’evoluzione dell’economia cinese è avvenuta attraverso sei fasi (dal 1979 ad oggi), cominciando da realtà esclusivamente rurali, caratterizzate prevalentemente da una conduzione aziendale familiare, alle TVE (cooperative locali), dove il governo centrale ha delocalizzato il proprio potere decisionale al fine di garantire una più efficiente gestione regionale da parte delle autorità locali.

L’odierno processo di urbanizzazione cinese è tuttavia il risultato di investimenti governativi poco mirati, i quali non hanno tenuto conto dell’effettivo livello di produttività di cui ciascuna regione è caratterizzata. L’applicazione di tale modello di sviluppo ha portato in passato ad un’insostenibile allocazione di capitali e terre, la quale ha rallentato la transizione dell’industria verso le città secondarie e ha aumentato i flussi migratori verso le ormai già sature città metropolitane.

Con la crescente apertura ai mercati internazionali, insieme con la consapevolezza del proprio ruolo acquisito a livello globale, la Cina ha cominciato ad abbracciare politiche di urbanizzazione più responsabili negli ultimi due decenni, dimostrando un crescente interesse e impegno nello sviluppo delle proprie Smart City. Questo trend è andato di pari passo con lo sviluppo del settore privato, il quale ha registrato negli ultimi anni il doppio dei profitti e della crescita rispetto alle storiche aziende pubbliche cinesi  (国有企业, 国营企业) e ci si aspetta che le aziende private (私营企业, 民办企业) acquistino in pochi anni una quota di mercato superiore a quelle pubbliche.

Sun Reflections on Modern Buildings in Berlin, Germany

Allo stesso tempo la Banca centrale cinese ha perseguito una politica finanziaria mirata ad accrescere la produzione di moneta nazionale e al contempo a mantenere il tasso di interesse fisso al 6% al fine di raggiungere l’obiettivo di crescita del 7,5% annuo almeno fino alla fine del 2015. Come conseguenza, il credito domestico fornito dal settore bancario è già cresciuto del +0,06, +0,05 e +0,05 nei primi tre anni del piano (come % del Pil).

Le 6 aree di sviluppo delle Smart City in Cina

1. Strategia di sviluppo tecnologico

La prima di queste aree riguarda la strategia attraverso cui sviluppare migliori standard tecnologici per anticipare il comportamento dei consumatori e i trend nel mercato. Operando in un mercato ora più equilibrato, dove le decisioni governative non influiscono più in modo significativo sulle scelte strategiche delle aziende private, più della metà delle Smart City cinesi ha già raggiunto un elevato livello di maturità nel settore.

2. La partecipazione degli stakeholder

Una seconda area chiave riguarda il grado di partecipazione dei propri stakeholder (principalmente i cittadini) nello sviluppo di una Smart City. In questo settore tuttavia, meno del 50% delle SC cinesi ha definito il ruolo dei propri “azionisti”, mentre la maggior parte di esse mostra un livello medio di maturità ed una limitata partecipazione degli stessi nel processo di creazione dei servizi. Ciò si spiega se si considera che le forme di partecipazione diretta dei cittadini nella gestione del Paese non sono ancora paragonabili agli standard democratici diffusi in Occidente.

3.  La governance della Smart City

La terza area di sviluppo di una Smart City riguarda la governance (o processo di gestione) della stessa, la quale garantisce una migliore allocazione dei ruoli in ciascun distretto, mentre assicura una rapida applicabilità delle decisioni più importanti prese ai livelli governativi più alti. La Cina ha sorprendentemente adottato una struttura di governance matura, con obiettivi di performance condivisi  in quasi tutte le proprie SC.

4.  Il value assessment

Il value assessment riguarda invece il processo attraverso cui, utilizzando sistemi analitici capaci di gestire una serie di misurazioni complesse, è possibile prendere decisioni sui miglioramenti da applicare al progetto di sviluppo di una Smart City. In questo senso, la Cina mantiene ancora una certa distanza dal proprio livello ottimale di maturità e, per ovviare a tale mancanza, sta adottando importanti strategie di joint ventures e M&A con aziende straniere, leader nel settore, per accrescere il proprio livello di conoscenza nell’Information Technology.

5.  Il business model

Con il business model invece si prevede la possibilità di fornire servizi adeguati ai bisogni dei cittadini, procurando altresì i giusti incentivi per permettere ad essi di adattarsi alle nuove strategie di sviluppo. I dati mostrano che le Smart City cinesi hanno un livello di maturità avanzato nella fase di predisposizione del proprio modello di business, al punto da eguagliare gli standard europei.

6.  Il ruolo dell’ICT

Le più avanzate infrastrutture per l’Information and Communication Technology (ICT) aiutano a migliorare il processo decisionale attraverso cui diventa possibile classificare gli investimenti e quasi tutte le SC cinesi dimostrano di aver raggiunto un livello tecnologico avanzato. Ciò è dovuto principalmente al fatto che gli investimenti più significativi sono presi a livello centrale, dove si dispone di sufficienti risorse per la predisposizione delle più idonee infrastrutture.

7. La comunicazione

Una Smart City di successo riesce infine a comunicare il valore economico dei suoi progetti agli investitori utilizzando un linguaggio efficacie e comprensibile, che permette di rendere i suoi obiettivi strategici chiari. Quasi il 90% delle SC cinesi ha ormai raggiunto un livello medio di maturità nello sviluppare progetti capaci di raccogliere fondi, senza tuttavia stabilire un sistema avanzato per monitorare la spesa finanziaria.

Quali prospettive per le Smart City cinesi?

Nel marzo 2014, la EU-China Policy Dialogue Support Facility II ha pubblicato uno studio comparato sulle Smart Cities (SC) presenti sia in Europa che in Cina ed ha evidenziato gli incredibili risultati ottenuti durante il processo di urbanizzazione della Cina degli ultimi anni. Vediamo i principali risultati nei grafici sotto.

smart cities cina

Con un graduale ma persistente avvicinamento a standard urbanistici internazionali si prevede che la Cina adotterà strategie di sviluppo sostenibili ed efficaci nel garantire più alti profitti per le sue industrie chiave. In conseguenza di ciò l’economia cinese maturerà una maggiore consapevolezza interna, rendendo le proprie Smart City un modello di riferimento per lo sviluppo internazionale per altre economie emergenti.

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