Analisi fondamentale o tecnica? Come si valuta un investimento

Quanto può essere interessante questo titolo di investimento, questa area geografica, questo settore? Per rispondere, dobbiamo fare un’attenta analisi. Be’, magari non proprio noi, ma i professionisti ai quali ci affidiamo per il tramite magari di un fondo comune, di un fondo pensione o di un etf.

Esistono diversi metodi di analisi per valutare la bontà di un investimento. I due più utilizzati sono l’analisi fondamentale e l’analisi tecnica. Quali sono le loro caratteristiche e in che cosa si differenziano? Lo vediamo subito.

Analisi fondamentale: una valutazione basata su dati reali

L’analisi fondamentale analizza la bontà di un investimento utilizzando dati fattuali, possiamo dire. La si può applicare a livello di classe di attivo, e cioè di “asset class” o di categoria di investimento, oppure a livello di strumento finanziario.

• Applicarla all’asset class vuol dire valutare in aggregato la bontà dell’investimento in – giusto per fare qualche esempio – azioni statunitensi, azioni dell’area dell’euro, obbligazioni a lungo termine dell’area euro e via dicendo. Ciò avviene facendo ricorso a dati aziendali aggregati riferiti all’area geografica o al settore, oppure a dati macroeconomici. È in questo che consiste il cosiddetto approccio “top-down”.
• Se invece parliamo di singoli strumenti, dobbiamo sapere che l’analisi fondamentale si può applicare a diversi tipi di titoli. Nel caso di un’obbligazione, per esempio, si può analizzare il valore dal punto di vista fondamentale prendendo in considerazione fattori come il livello dei tassi di interesse, lo stato dell’economia e il merito di credito dell’emittente.

E per quanto riguarda l’azionario? Per valutare le azioni, l’analisi fondamentale passa in rassegna una serie di voci come il fatturato, gli utili, la crescita attesa, il rendimento sul capitale e ogni altro dato che possa aiutare a farsi un’idea sul valore di una società e sulle sue prospettive future.

Di altro tenore, invece, è l’analisi tecnica. Vediamo in cosa consiste e come funziona.

L’analisi tecnica mette sotto la lente grafici e tabelle

L’analisi tecnica analizza la bontà di un investimento utilizzando statistiche relative agli scambi e all’attività di mercato. Tipicamente, in questo caso lo sguardo corre ai prezzi. Gli analisti tecnici ritengono infatti che l’andamento storico dei corsi dei titoli obbligazionari e di quelli azionari possa fornire indicazioni sul loro andamento futuro.

I fautori dell’analisi tecnica non sono interessati a calcolare il valore intrinseco di un investimento, ma utilizzano grafici e tabelle per individuare andamenti che possano essere replicati.