Nelle puntate precedenti abbiamo percorso due passi importanti di un processo d’investimento: 1. Test del DNA finanziario e 2. Scelta dell’universo investibile.
In particolare, ci siamo muniti d’informazioni di fondamentale importanza per affrontare la terza fase: la costruzione di portafoglio.
Possiamo così riassumere le informazioni in nostro possesso:
- il livello di rischio dell’investimento che siamo in grado di sopportare, ad es. basso, medio, alto;
- la durata dell’investimento ad es. inferiore ad 1 anno, tra 1 e 3 anni, superiore a 3 anni;
- le caratteristiche finanziarie che deve possedere il vostro portafoglio d’investimento, ad es. il portafoglio d’investimento per un profilo AO “grecale” (potete conoscere il vostro profilo, lo ricordiamo, gratuitamente attraverso il (Test del DNA finanziario) è bene che sia a bassissimo rischio, con rendimenti attesi modesti e strumenti finanziari molto liquidi;
- l’insieme delle asset class su cui investire.
A questo punto, il passo successivo da compiere è la scelta del tipo di strumento con il quale attuare l’asset allocation.
Diversi sono gli strumenti che possono offrire un’esposizione ad una o più indici o asset class. È importante conoscere le caratteristiche finanziarie dello strumento che utilizzate per investire ed essere in grado di monitorarle. Nella tabella ho indicato gli strumenti presenti nel sito www.adviseonly.com, insieme a delle indicazioni di massima.
Strumenti | Costi | Liquidità | Ammontare minimo investibile |
Rischio di controparte diretto |
ETF | Bassi | Da media ad alta |
Basso | No |
ETC | Bassi | Da media ad alta |
Basso | Sì |
Azioni | Bassi | Da media ad alta |
Basso | Sì |
Obbligazioni | Da bassi a medi |
Da medio ad alta |
Medio – alto | Sì |
Fondi | Da medio-bassi a altissimi |
Alta | Basso | No |
Approfondiamo qualche concetto presente in tabella.
Parlando di liquidità di uno strumento, non si può non guardare alla presenza su un mercato quotato, allo spread bid-ask e ai costi di negoziazione.
L’ammontare minimo investibile (che differisce da strumento a strumento) è importante perché potrebbe limitare la vostra capacità d’investire. Gli strumenti elencati possiedono una buona copertura in termini di asset class. Spesso, però, in alcuni Paesi Emergenti non è consentito al singolo risparmiatore investire direttamente in singole azioni oppure obbligazioni.
Nella tabella è anche indicato il rischio controparte, la cui esistenza va appurata nell’ottica di una cosciente gestione del rischio. Questo rischio è evidente nel caso delle obbligazioni. Relativamente agli ETF, il rischio controparte è indiretto e sorge per un investimento a replica sintetica (potete vedere il tipo di replica all’interno della scheda strumento o cliccando sulla voce ETF news). Il problema è analogo per i fondi comuni che utilizzano derivati non trattati in Borsa, come i total return swap.
Come scegliere gli strumenti finanziari con AdviseOnly
Il sito vi aiuta in due modi:
- le classifiche strumenti vi permettono di confrontare e valutare diversi strumenti finanziari, in base a vari criteri (es. rischio, liquidità e rendimento) e di monitorare la variazione delle nostre valutazioni finanziarie nel tempo.
- la funzione ricerca strumenti, (la barra di ricerca in alto al centro, una volta entrati nel vostro profilo AdviseOnly). Questa funzione vi permette di cercare lo strumento che vi interessa inserendo codice ISIN o nome dello strumento. Nel caso lo strumento di vostro interesse non sia presente nel nostro database, potete richiederne il censimento.
La struttura dei pesi in portafoglio
Quando costruite un portafoglio, vi consiglio di tenere bene a mente le 7 regole d’oro del mantra del risparmiatore di Raffaele Zenti. Una di queste regole è la diversificazione di portafoglio.
Generalmente, maggiore è la diversificazione di portafoglio (che non dipende necessariamente dal numero di strumenti in portafoglio), minore sarà il rischio di perdita del capitale.
Quando diversificate, cercate di farlo a due livelli:
- per strumento – scegliete uno strumento che offre diversificazione al suo interno, come fondi comuni ed ETF;
- per asset allocation – costruite un portafoglio d’investimento ben diversificato tra le diverse asset class.
Il nostro sito mette a disposizione gratuitamente un indice di diversificazione (sia per strumento, sia di portafoglio, di cui trovate il valore all’interno della tabella Rischio) attraverso il quale potete verificare se avete diversificato il giusto.
Penso troverete utili i valori forniti all’interno del sito dagli indicatori di rischio, liquidità e performance (sia a livello di strumento che di portafoglio da voi costruito). Importante è essere coscienti del fatto che i valori cambiano nel tempo.
Facciamo un esempio. Se il Test del DNA finanziario vi dice che il vostro profilo è “Grecale”, come abbiamo detto prima, avrete una capacità di sopportazione del rischio bassa e un orizzonte temporale d’investimento breve. In tal caso, il vostro universo investibile sarà costituito dalle asset class monetario e obbligazionario, perciò la scelta degli strumenti sarà di natura monetaria e obbligazionaria con un certo grado di liquidità. I pesi in portafoglio saranno maggiormente distribuiti sugli strumenti di liquidità e obbligazionario a breve e medio termine.
La scelta dei pesi dipenderà anche dall’obiettivo del portafoglio, fermo restando l’adeguata capacità di rischio e l’orizzonte temporale dell’investimento.
Sia come sia, per concludere il processo d’investimento dovete percorrere il quarto passo: il monitoraggio del portafoglio.
Vedremo nella prossima e ultima puntata come monitorare le vostre scelte di investimento utilizzando i molteplici strumenti offerti gratuitamente dal nostro sito. Non perdetela!