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HomeECONOMIA E MERCATICOMMENTO AL MERCATOLanciato dal Tesoro il nuovo BTP a 7 anni: conviene ai risparmiatori?

Lanciato dal Tesoro il nuovo BTP a 7 anni: conviene ai risparmiatori?

È in arrivo un nuovo BTP con scadenza 7 anni. Potrebbe essere emesso già domani, 9 ottobre. Questo il comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Vediamo in sintesi di che si tratta:

  • è un BTP “classico”, cioè a cedola fissa, pagata ogni semestre;
  • l’emissione inaugurale del nuovo BTP, in via eccezionale, non avverrà tramite asta (come consueto per i titoli di Stato italiani), bensì mediante un consorzio di collocamento, cosa che dovrebbe, a parere del Ministero, agevolare una distribuzione rapida ed efficiente dell’obbligazione, garantendo elevata liquidità;
  • le banche alle quali è stato affidato il mandato di collocamento sono Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Credit Suisse Securities (Europe) Ltd, HSBC France e l’italiana Unicredit Spa;
  • si parla di un ammontare emesso compreso tra i 3 e i 5 miliardi di euro;
  • sulla scadenza a 7 anni, il rendimento lordo a scadenza odierno è 3,60% circa su base annua quindi, se non vi saranno particolari turbative sul mercato, questo potrebbe essere approssimativamente il rendimento del BTP in questione;
  • è probabile che la cedola si collochi in prossimità di questo rendimento, per far sì che il prezzo non sia troppo al di sopra o al di sotto della pari (cioè 100); in altri termini è abbastanza probabile che la cedola si collochi nell’intervallo 3,50%-3,75% all’anno (la cedola si esprime sempre su base annua, anche se viene pagata due volte all’anno, per un ammontare che risulterà pari alla metà);
  • l’obbligazione, una volta emessa, sarà acquistabile dai risparmiatori in banca (o presso altri intermediari analoghi), sia online che allo sportello, come consueto.

Per i molti che si domandano quanto sia sicura questa emissione, possiamo dire che sul mercato dei CDS (gli strumenti derivati che consentono di assicurarsi contro il default di un Paese) la probabilità che nei prossimi 7 anni l’Italia faccia default è quotata pari a 24,9% (corrispondente ad una probabilità di default in ogni singolo anno pari a 3,25%).

Quanto è interessante questo BTP per il risparmiatore?

Secondo lo scenario che in Advise Only consideriamo prevalente, il futuro prossimo non sarà, in generale, un grande periodo per le obbligazioni. Ma, nell’economia di un portafoglio, è normale che sia presente una componente a reddito fisso, al cui interno le obbligazioni italiane sono tra le più appetibili. Anche perché, in un’ottica da “cassettista” (chi tiene le obbligazioni fino alla scadenza), i bond italiani consentiranno verosimilmente di conseguire un rendimento reale (cioè corretto per l’effetto erosivo dell’inflazione) positivo. Se intendete investire in obbligazioni italiane, secondo le valutazioni di Advise Only, il segmento 7-10 anni è uno dei più interessanti , come mostra  anche il grafico sotto: nel complesso, dunque, è un BTP da tenere presente.

come investire? obbligazioni italiane

 

Scritto da

Uno dei fondatori di AdviseOnly, responsabile del Financial & Data Analysis Group. Esperto di finanza e gestione dei rischi, statistico Bayesiano, lunga esperienza in Allianz Asset Management, è laureato in scienze economiche con indirizzo quantitativo-statistico all'Università di Torino. Docente di Quantitative Portfolio Management al Master in Finance dell'Università di Torino, ha pubblicato vari articoli su riviste finanziarie (fra le altre: Journal of Asset Management, Economic Notes, Risk), contribuendo a libri su investimenti e gestione dei rischi. Ex-triathleta, s'ostina a praticare apnea, immersioni e skyrunning.

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