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La Svizzera che non ti aspetti: 10 cose che forse non sapete

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Pensare alla Svizzera come ad un paradiso per evasori fiscali e poco più è semplicemente sbagliato. Le cose sono cambiate molto negli ultimi anni, a partire dalla trasparenza del settore finanziario.


Vi diamo il benvenuto nel nostro nuovo spazio aperto in collaborazione con AdviseOnly. Noi siamo Goodwill Asset Management: siamo un team che si occupa di gestioni patrimoniali con un approccio basato sulla trasparenza. La nostra idea è che le nuove normative, come la MIFID II, siano una grande opportunità per instaurare nuovi rapporti di fiducia tra risparmiatore e family office, ed è proprio questo che proveremo a raccontarvi all’interno di questo BrandCorner.


Quando si parla di Svizzera e di risparmi, è probabile che a molti di voi vengano in mente ampi caveau, società fittizie e grandi patrimoni celati al fisco.

Lasciatevelo dire senza troppi giri di parole: vi state sbagliando e, per dimostrarvelo, siamo disposti a metterci la faccia, spiegandovi le ragioni imprenditoriali che ci hanno spinto – noi, gestori internazionali – a spostarci in Svizzera, un Paese che ha fatto della gestione dei risparmi e degli investimenti un pilastro della sua economia. Inoltre, cosa ancor più importante, è vicino all’Italia, accessibile a tutti i risparmiatori e non solo a chi ha un patrimonio milionario. Ve lo sottoscriviamo.

I punti forti della Svizzera

  • Stabilità politica – Qui parliamo delle autentiche fondamenta di un Paese: rispetto all’attuale, turbolento, scenario politico europeo, la Svizzera gode di una stabilità politica invidiabile: la collaborazione tra i partiti e l’elevato senso di responsabilità politico-finanziaria mettono al centro l’interesse nazionale.
  • Sistema di governo efficace – In Svizzera ci sono sette ministri. Lo scriviamo di nuovo: sette. Coordinati da un Presidente della Confederazione (attualmente, una donna, Doris Leuthard). I ministri durano in carica quattro anni e non esistono mozioni di sfiducia. Quindi, una volta insediatosi, un Governo può governare come si deve per tutto il tempo del suo mandato. E lo fa.
  • Basso debito pubblico – In controtendenza rispetto al resto del mondo, il debito pubblico svizzero è in calo. La Svizzera si trova ad avere un rapporto tra debito pubblico e PIL pari al 27%, tra i più bassi al mondo.
  • White list – Dallo scorso agosto la Svizzera è entrata a far parte della white list del Governo italiano, ovvero nella lista di quei Paesi amici con cui è attivo uno scambio automatico di informazioni. Per esempio, per colpire i crimini finanziari e per evitare le doppie imposizioni. Perciò da agosto 2016 investitori e imprese italiane hanno accesso al mercato dei capitali svizzeri con molti meno oneri, per investire o reperire finanziamenti, in piena trasparenza.
  • Libertà economica – L’Heritage Foundation classifica la Svizzera come il quarto Paese con maggiore libertà economica al mondo, dopo Hong Kong, Singapore, e la Nuova Zelanda. La classifica prende in considerazione quattro pilastri di libertà: l’efficienza del sistema giudiziario; il ruolo del settore pubblico nell’economia; l’efficacia delle normative che regolano l’impresa, il lavoro dipendente e le politiche monetarie; infine l’apertura dei mercati di beni e servizi.

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  • Snellezza amministrativa – Fare impresa in Svizzera è semplice: i rapporti con le autorità sono accentrati in un unico interlocutore, una sorta di consulente governativo che agevola l’attività d’impresa. Giusto per dare un esempio, per avviare il nostro Family Office – l’equivalente svizzero di una SGR (Società di Gestione del Risparmio) italiana – abbiamo impiegato 18 giorni. Diciotto giorni per ottenere l’autorizzazione alla consulenza e alla gestione patrimoniale in Svizzera e a partire dalla Svizzera, un iter di autorizzazione decisamente complesso, che coinvolge notai, avvocati, banche e controllori regolamentari, ma semplice per trasparenza ed efficienza burocratica del Sistema Paese.
  • Semplicità dei meccanismi di concessione del credito – La Svizzera è un Paese che bada alla sostanza e che incentiva l’attività imprenditoriale, sicché richiedere un finanziamento sul conto o un mutuo ha tempistiche letteralmente sbalorditive per un italiano. Sapete quanto ci vuole? Qualche ora.
  • Garanzia statale sui depositi delle banche cantonali – Lo Stato, che è solido, garantisce i depositi delle banche cantonali al 100%, non come in Italia dove i depositi sono garantiti fino ai 100 mila euro, da un fondo privato che ha come obiettivo una dotazione finanziaria ex-ante pari allo 0,8% dei depositi.
  • Conti multivaluta – In Svizzera è normale il conto multivaluta: in franchi svizzeri, euro, in dollari, in sterline, ecc. Questo è un bel vantaggio: nel malaugurato caso di implosione dell’euro, un conto corrente domiciliato in un Paese che ha adottato l’euro e poi ne esce sarebbe ridenominato nella valuta nazionale, che con ogni probabilità si deprezzerebbe, se quel Paese fosse l’Italia. In Svizzera questo rischio non c’è, perché un conto in euro è e resta un conto in euro finché lo desidera il suo intestatario.
  • Banche più solide – I criteri di patrimonializzazione delle banche svizzere (ad esempio il Core Tier 1, il rapporto fra patrimonializzazione della banca ed impieghi a rischio) sono più alti rispetto a quelli UE. Perciò le banche svizzere sono mediamente più robuste e in grado di gestire meglio i rischi rispetto alle altre banche europee. Non esistono stress test bancari nei quali le banche devono dimostrare di essere in grado di sopportare i rischi: questo perché i parametri della normativa Basilea III devono essere rispettati in ogni momento. In Svizzera, l’organo di tutela del sistema finanziario (la FINMA) ha chiesto preventivamente alle banche di emettere obbligazioni ibride (CoCo bond), in modo che, in caso di necessità, le banche siano in grado di assorbire immediatamente eventuali perdite di capitale. Dal momento che l’ammontare di questo cuscinetto preventivo è alto e gli investitori sono per lo più istituzionali, il piccolo risparmiatore è praticamente immune da qualsiasi operazione di bail-in.

Il nostro BrandCorner

I vantaggi della Svizzera non finiscono certo qua, e continueremo a parlarne. Ma l’obiettivo di questo BrandCorner è un altro.

Molto spesso nella nostra carriera ci siamo trovati di fronte a conflitti d’interesse che spingono l’industria a non fare l’interesse del risparmiatore. In GoodWill Asset Management abbiamo messo al centro la trasparenza e, con questo spazio pubblico, vogliamo dimostrarlo, mettendoci in gioco, senza paura di avere un contatto diretto con il pubblico.

L’industria del risparmio sta cambiando, in arrivo ci sono norme (Mifid II) che hanno tutta l’aria di cambiare drasticamente i rapporti tra la consulenza finanziaria e gli investitori. Vogliamo accompagnarvi lungo questo percorso, dialogando con voi ed evidenziando le opportunità e le sfide della consulenza del domani.

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Con www.adviseonly.com la finanza non è mai stata così semplice. La nostra missione è spiegarvi il mondo degli investimenti in modo chiaro e senza giri di parole, per rendervi investitori più informati e consapevoli.

Ultimi commenti
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    Non ho capito se siete in Italia o solo in Svizzera. Quanto a quest’ultima, non c’erano già dubbi, io come assicurazione ho aperto un conto in Svizzera visto che la situazione economica e politica italiana sembra sempre più ingarbugliata. Ho seguito i consigli di http://contoinsvizzera.com/ , voi non siete citati tra le banche.

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    Ciao Cirus,
    non siamo una banca, ecco perché non siamo in quella lista. Tuttavia, operiamo solo in Svizzera o dalla Svizzera sui conti svizzeri dei clienti come fiduciaria finanziaria per la consulenza e la gestione dei patrimoni.

    Per qualsiasi altra informazione vieni a visitare il nostro sito: http://gwam.ch/

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    Anch’io scusate non ho capito molto.
    Penso sia interessante, ma in sostanza in cosa consiste il vostro servizio?
    Aprire un c/c in Svizzera è una banalità da anni con anche l’aiuto del sito citato da cirus e sullo stesso c’è l’ottima guida fiscale per la dichiarazione Italica.

    Voi quindi in più dareste quindi un aiuto a chi voglia aprire anche un deposito titoli presso banca Svizzera per poter investire? O non ho capito nulla?

    Tipo se io voglio aprire un conto con swissquote e gestire ETF per conto mio, vuoi siete d’aiuto in questo iter?

    Resterebbe comunque poi la dichiarazione fiscale Italica che con anche gli investimenti diverebbe temo un vero inferno rispetto sl semplice c/c. O in questo l’utilizza della fiduciaria semplifica tale dichiarazione?

    Grazie

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      Ciao Gianni,
      Cerchiamo di dare una risposta sintetica alla tua domanda, rimandando al sito gwam.ch per ulteriori approfondimenti.

      Dunque, Goodwill Asset Management è un Family Office, ossia un gestore patrimoniale con procura amministrativa sui conti correnti bancari aperti in Svizzera. Il correntista, dando procura amministrativa sul suo conto e firmando il contratto di gestione patrimoniale con Gwam, accede a servizi di elevato valore aggiunto tra cui la gestione patrimoniale su 6 linee di gestione personalizzate non in fondi né in Etf: pura gestione attiva in azioni e obbligazioni in base agli obiettivi dichiarati dal cliente, che puo’ in ogni momento comodamente monitorare in tempo reale da casa sua con l’online banking.

      In Svizzera, inoltre, tramite figure professionali interne ed esterne di standing elevato siamo in grado di proporre soluzioni personalizzate e di affiancare e supportare il Cliente che vuole sentirsi libero di avere il meglio per sè e per la propria famiglia. Goodwill Asset Management (la cui attività principale è la gestione patrimoniale) è in grado di assistere, proteggere e indirizzare il Cliente tramite il suo esteso network esterno europeo di studi legali, commercialisti, notai, consulenti aziendali, consulenti immobiliari, consulenti in opere d’arte, consulenti per la sicurezza personale, consulenti di marketing, web designer, consulenti di educazione finanziaria, traduttori, banche, fiduciarie, assicurazioni. In questo modo Gwam offre un servizio a 360 gradi che non si esaurisce nella sola gestione di portafoglio.

      Per qualsiasi altra informazione non esitare a contattarci di nuovo, saremo lieti di darti tutte le risposte di cui hai bisogno.

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        Per quanto riguarda invece la dichiarazione fiscale italiana degli investimenti in Svizzera non è un inferno poiché (almeno le banche convenzionate con Gwam) elaborano una volta l’anno nel mese di maggio l’estratto conto annuale fiscale per Paese di Residenza del titolare del conto.

        In questo estratto conto vi sono tutti i dati necessari per la dichiarazione fiscale, nel suo esempio quella italiana, che deve essere semplicemente data al commercialista che non fa altro che trascrivere i dati per il monitoraggio fiscale( famoso quadro RW) ed effettuare i calcoli per il capital gain e l’Ivafe (equivalente estero dell’imposta di bollo sul conto corrente italiano) compilando i quadri appositi della dichiarazione dei redditi.

        In alternativa anziché aprire il conto direttamente, può avvalersi di una fiduciaria statica italiana a costi irrisori, che farà da sostituto di imposta esentandola dalle dichiarazioni fiscali.

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