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Settimo giorno di shutdown. Gli USA rischiano davvero il default?

È il settimo giorno di shutdown negli Stati Uniti, ma pare che i mercati finanziari abbiano fiducia che prima o poi un compromesso verrà trovato. Di fatto restano bloccate le attività delle agenzie federali: sono chiusi i parchi nazionali, si è interrotta la manutenzione dei siti federali (come quello della Nasa!), non è possibile accedere ai monumenti nazionali come la Statua della Libertà…

Dando un’occhiata al mercato dei Credit Default Swap (CDS) sui titoli di Stato USA (strumenti derivati che permettono di proteggersi dal rischio di credito d’un determinato emittente) si nota che gli operatori non sentono ancora l’esigenza di coprirsi dal rischio default degli Stati Uniti (…non fa effetto parlare di “default degli USA”?). Il mercato dei CDS relativi ai bond USA, infatti, è solo al 98esimo posto della “speciale” classifica che raggruppa i mercati più sviluppati di questi strumenti. Sul podio troviamo tre Paesi europei: in testa c’è l’Italia, con un mercato che ha un valore circa doppio rispetto al Paese in seconda posizione, la Spagna, seguita dalla Francia (in terza posizione).

Con lo scoppio della crisi della zona euro non sorprende granché vedere l’Italia capofila, dal momento che è il terzo mercato obbligazionario del mondo, ed ha il quarto più alto debito pubblico del pianeta (in termini nominali): buona parte degli operatori ha sentito l’esigenza di coprirsi dal rischio Italia.

Questo grafico evidenzia anche come il nostro Paese (e l’eurozona in generale) sia un focolaio di rischio sistemico, perché in caso di default dell’Italia (ndr: la probabilità che il mercato dei CDS attribuisce al default dell’Italia da qui a un anno è bassa, inferiore al 5%), la fitta rete di contratti CDS stipulati tra le varie controparti, in modo incrociato, potrebbe vacillare sotto l’onda d’urto. Proprio come successe durante la crisi Lehman e, ancor prima, durante la crisi LTCM, secondo il classico meccanismo del contagio.

Valore di mercato dei CDS per Paese (miliardi $)

cds italia rischio default fallimento

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Ultimi commenti
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    In caso di default USA per mancato accordo in cosa conviene essere temporaneamente rifugiati? Oro? Liquidità?

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      Probabilmente oro, liquidità euro, yen.

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    Dimenticavo il default USA sicuramente non avverrà cone Lehman “too big to fail”.

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