a
a
HomeECONOMIA E MERCATIGRAFICO DELLA SETTIMANAGrafico della settimana: l’allarme dell’INPS in un’Italia sempre più povera

Grafico della settimana: l’allarme dell’INPS in un’Italia sempre più povera

“La povertà in Italia continua a crescere e la nuova Legge di Stabilità tende a scaricarle questo problema sulle generazioni future, aumentando il debito pensionistico”: è l’allarme del presidente dell’INPS, Tito Boeri.

“Va tutto bene.”

Sarà. Intanto, lentamente ma inesorabilmente, in Italia la povertà continua a crescere: il grafico seguente non lascia granché spazio ai dubbi.

Non solo la povertà cresce, ma lo fa sia in termini assoluti (capacità di comprare un certo paniere di beni e servizi), sia in termini relativi (rispetto alle condizioni di vita degli altri cittadini italiani).

L’allarme di Boeri

Lo ha rammentato il presidente dell’INPS Tito Boeri: in Italia “c’è un problema molto serio di povertà”, che “è raddoppiata negli anni della crisi nella fascia al di sotto dei 65 anni, e su questo continuiamo a non intervenire in modo sistematico”, ha detto.

Anzi. Secondo Tito Boeri la situazione continua a peggiorare, e peggiorerà ancora, perché la riforma della Legge di Stabilità (la “manovra”) scarica gli oneri sulle generazioni future, aumentando il debito pensionistico: “Questa è una manovra che fa aumentare il debito implicito e ogni manovra che lo fa scarica oneri sulle generazioni future”, ha argomentato il presidente dell’Ente previdenziale nazionale.

Testa sotto la sabbia, come gli struzzi

I nostri (ex) cugini anglosassoni direbbero che questo è solo l’ultimo episodio, in ordine di tempo, di “kicking the can down the road”. Insomma, si procede facendo finta che il problema pensionistico – in particolare di chi è (relativamente) giovane – non sia quello che è: una mina vagante sul cammino dell’Italia, la cui eventuale soluzione sistemica non esiste e se esiste è volutamente scaricata sulle spalle di una fantomatica classe dirigente che verrà. [Sic]


Quello della pensione è evidentemente un problema, e questa è la cattiva notizia. Quella buona, invece, è che basta poco per iniziare ad investire in autonomia pensando alla fine della propria carriera lavorativa. Dai un’occhiata alla nostra offerta.

Scopri AO Tutor: la guida del tuo risparmio

Tag Articolo
Scritto da

Con www.adviseonly.com la finanza non è mai stata così semplice. La nostra missione è spiegarvi il mondo degli investimenti in modo chiaro e senza giri di parole, per rendervi investitori più informati e consapevoli.

Ultimo commento

lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.