Giugno, l’estate è alle porte, magari qualcuno ha già pensato dove passare qualche giorno di relax e poi… è tempo di Mondiali. Il grande evento collettivo che unisce tutti, chi ama il calcio e chi lo subisce, chi tiferà a squarciagola e chi vedrà la partita sperando che finisca presto.
Noi di Advise Only ci prepariamo a tifare Italia ma non perdiamo di vista i mercati finanziari (e il nostro blog). È tempo di rivedere la nostra asset allocation (cliccate sul link, la trovate sulla spalla destra della pagina).
Cosa è e a cosa serve l’asset allocation di Advise Only
L’asset allocation è un documento mensile a disposizione di tutti gli investitori. Essa:
- spiega come investire – basta scegliere uno tra i 9 portafogli proposti all’interno dell’app Portafoglio Express e poi salvarlo sul proprio profilo Advise Only; a questo punto, non resta che apportare le modifiche indicate nell’asset allocation mese per mese;
- presenta, in modo chiaro e semplice, l’opinione dei nostri esperti;
- offre questi servizi gratuitamente, basta solo l’iscrizione al sito.
Se ancora non hai scelto un portafoglio, puoi farlo subito. Basta accedere al nostro sito. Clicca per saperne di più.
L’opinione di Advise Only
L’esito delle elezioni europee e il massiccio intervento della BCE, in linea con le attese dei mercati, hanno contribuito a migliorare il clima finanziario, allontanando importanti fattori di rischio. Il clima del mercato azionario rimane positivo a livello globale e i rendimenti obbligazionari dei Paesi Periferici della zona euro continuano a scendere senza sosta.
Europa
Le aspettative di crescita (indice di fiducia e PMI) si confermano in miglioramento, ma i dati reali (produzione industriale e disoccupazione) continuano a lasciare l’amaro in bocca. La BCE ha tranquillizzato i mercati e, infatti, i rendimenti dei BTP non sono mai stati così bassi.
Nonostante regni un clima finanziario favorevole, purtroppo l’equazione maledetta del debito pubblico ci deve ricordare che, fino a quando lo scenario più probabile prevede un ritmo di crescita molto basso (1,2% nel 2014 e 1,7% nel 2015), i Paesi della zona euro rimangono sensibili a ogni cambio di opinione dei mercati.
USA
La seconda revisione del PIL è stata una doccia fredda riconducibile alla contrazione delle scorte e al maltempo. Il PIL USA si è contratto per la prima volta dal 2011 (-1,0% t/t, ritmo annualizzato), attestandosi al di sotto delle attese (-0,5%) e in forte decelerazione rispetto alla prima stima (+0,1%). Tuttavia, la reazione del mercato è stata di indifferenza: gli indici azionari hanno continuato a stabilire nuovi record e i tassi di interesse sono rimasti stabili.
In effetti, i dati congiunturali relativi al mercato del lavoro e ai consumi mostrano un’economia in crescita e in condizioni migliori di quelle di larga parte dei Paesi Sviluppati.
Giappone
Il PIL nipponico nel primo trimestre è stato migliore delle attese, la banca centrale non è intervenuta per controbilanciare l’aumento dell’IVA e, per il momento, tutto sembra andare nella giusta direzione. Ma come diciamo da mesi, occorre tempo per giudicare la strategia messa in atto dal premier Abe.
Paesi Emergenti
Gli Emergenti sono la vera incognita. Gli investitori sono tornati ad investire in tali mercati, la Cina sembra fare meno paura e la crisi tra Russia e Ucraina sembra essere arrivata al termine.
Tuttavia rimangono sul piatto ancora diverse incognite. Accedi per saperne di più.
Come investire? Scenario base
Da un punto di vista macroeconomico lo scenario resta favorevole, l’economia globale appare in ripresa, le politiche monetarie restano complessivamente espansive, l’inflazione è bassa e i tassi di interesse compressi. Considerando il binomio rischio/rendimento, attualmente nessuna asset class spicca per brillantezza. Visto il livello dei rendimenti obbligazionari, però, le valutazioni sono complessivamente positive per il mercato azionario e, in misura inferiore, per le commodities. Accedi per saperne di più.
Sintesi dell’asset allocation
Continuiamo a preferire le azioni alle obbligazioni, che restano sempre presenti nei portafogli per questioni di diversificazione. Abbiamo effettuato alcuni interventi al margine dell’allocazione strategica. Accedi per saperne di più.