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#ABCFinanza: Che differenza c’è tra fondi ad accumulazione e fondi a distribuzione?

In generale, non è affatto una cattiva idea prendere in considerazione la possibilità di investire il proprio risparmio e integrare il proprio reddito attraverso etf (gli exchange-traded fund di cui abbiamo tante volte parlato) e fondi comuni. Ma la differenza tra alcuni tipi di strumenti non sempre è chiara. Per esempio: siete proprio sicuri di sapere con esattezza in che cosa differiscono i fondi ad accumulazione e quelli a distribuzione?

Vediamo di fare un breve ripasso in questo post.

 

Fondi a distribuzione: come funzionano?

Nel caso dei fondi a distribuzione, il rendimento complessivo si compone di due parti.

  • Un flusso cedolare periodico, ovvero i proventi del fondo. A scadenze – di solito tre, sei o dodici mesi – la società di gestione distribuisce la totalità o una parte degli utili del fondo, secondo quanto indicato nel prospetto informativo.
  • Un reddito da capitale, ovvero la plusvalenza (o minusvalenza) che si realizza a scadenza per effetto della rivalutazione (o svalutazione) dei titoli che compongono il fondo.

Il risparmiatore che decidesse di investire in questo tipo di strumento beneficerebbe quindi dell’incasso di una rendita, oltre che dei vantaggi caratteristici di un prodotto di risparmio gestito. Fra questi vantaggi c’è la diversificazione insita in questo tipo di strumenti: l’etf e il fondo comune, lo ricordiamo, possono investire in un portafoglio diversificato di titoli.

Non deve impensierire il fatto che, al momento della distribuzione del dividendo, il prezzo – e quindi la performance del fondo – si riduce: semplicemente, accade perché si “stacca” il dividendo.

 

Fondi ad accumulazione: che cosa sono?

Nel caso del fondo ad accumulazione, invece, la società di gestione non prevede la distribuzione dei proventi, che vengono reinvestiti automaticamente nel fondo stesso. In termini tecnici, si dice che vengono capitalizzati.

In tal caso, l’accumulazione degli utili consente di aumentare il patrimonio e il valore delle quote (il Nav) del fondo.

 

 

Distribuzione o accumulazione: come investire?

Dipende principalmente dalle vostre esigenze. Provate a focalizzarvi sul vostro obiettivo.

  • Volete ottenere una rendita periodica? Volete integrare il reddito, cioè ottenere entrate “extra” per esigenze di spesa? Allora dovete orientarvi verso i fondi a distribuzione.
  • Volete costruire un capitale nel lungo periodo? Non volete “disperdere” i guadagni e preferite reinvestirli automaticamente nel fondo? Allora i fondi ad accumulazione fanno al caso vostro.

 

Come distinguere le due tipologie di fondi?

La risposta è nel prospetto informativo, alla voce “dividendi”: è essenzialmente qui che risulterà se sono previsti oppure no. E, quindi, se avete davanti un fondo a distribuzione oppure uno ad accumulazione.

 


 

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