Advise Only, lo avrete capito, si rivolge ai piccoli risparmiatori. Consigliamo e offriamo ai nostri utenti portafogli non di grande dimensione, con l’obiettivo di aiutare ad investire con consapevolezza i propri risparmi.
Più volte in questo Blog si è parlato di prodotti buoni, prodotti truffaldini, prodotti troppo cari, TER, Commissioni, Fondi, ETF, obbligazioni…
Oggi ci soffermeremo sulla tassazione. Nel nostro Blog abbiamo già parlato di imposta di Bollo per le attività.
Ma come sono colpiti i risparmiatori dalle modifiche previste dal Governo Monti nel Decreto “Salva-Italia”? Il primo paradosso della normativa (la cosiddetta “patrimonialina”) è che il costo per i conti correnti milionari è analogo a quello che dovrà sopportare un piccolo risparmiatore che detiene € 100 in un fondo comune o in un ETF: € 34,20!
L’imposta sulle attività finanziarie (fondi, ETF, titoli, polizze…) è infatti pari all’1 per mille nel 2012 (salirà al 1,5 per mille nel 2013) ma, ahinoi, ha un limite minimo di € 34,2. Per i conti correnti (bancari, BancoPosta e per le polizze assicurative ramo 1) invece è prevista un’imposta unica pari a € 34,2 con l’esclusione, almeno quello, dei depositi inferiori a € 5.000.
Ricapitolando: se sono un piccolo risparmiatore sono “salvo” solo se ho meno di € 5.000 e li ho depositati in Banca, in tal caso il bollo non è dovuto. Se gli stessi euro invece sono investiti, ad esempio, in un fondo comune o un ETF di liquidità dovrò comunque allo Stato € 34,2. Da patrimonialina a patrimonialona dunque! Se invece possiedo un patrimonio più grande, ad esempio € 1 milione, pagherò € 34,2 se il mio denaro è sul conto corrente, € 1.000 (0,1%), se ho comprato un fondo di liquidità.
Vista in un’altra ottica l’imposta è pari allo 0,1% nel 2012 e allo 0,15% dal 2013 a patto che si abbia un patrimonio pari o superiore a € 34.200 nel 2012 e a € 22.800 nel 2013. Per gli importi inferiori l’impatto della patrimonialina sarà molto più grande, sino ad arrivare al paradosso dei € 100 sui quali si subirà una patrimoniale del 34,2%.
Nell’immagine trovate una simulazione per il 2013, elaborata sul sito Risparmiamocelo:
Francamente condividiamo il commento dell’articolo pubblicato dal Corriere della Sera dove si ritiene del tutto ingiustificata l’imposta che ancora una volta, invece di incentivare il piccolo risparmio, va nella direzione di riportare i capitali sui conti correnti bancari. In dubbio è anche l’impatto sui conti dello Stato: la patrimonialina potrebbe indurre i piccoli risparmiatori a fuggire dai prodotti di risparmio gestito o dai depositi amministrati e ritornare sui conti correnti bancari. I grandi patrimoni potrebbero, invece, trovare il modo di evitare la gabella… il gettito si ridurrebbe notevolmente.
Se siete piccoli risparmiatori e questa normativa proprio non vi va giù, fatevi sentire: potete esprimere la vostra opinione qui sul nostro blog o sul sito Risparmiamocelo.
Massimo Vicari / Novembre 5, 2012
non ho parole…si incentiva a non usare i c/c, ad usare i soldi contanti, che invece si vorrebbe togliere dalla circolazione. Ma quando impareranno che basta tassare il solo capital gain???
/
JenaBruna / Novembre 13, 2012
Ma questa è una fregatura! Poi dicono che non fanno la patrimoniale!
/
Vera Libertà / Dicembre 10, 2012
…..ecco sono queste le cose che rovinano!!
io penso che monti abbia fatto un buon lavoro in determinati ambiti e come credibilità internazionale.
Ma in queste cose come sempre prevale l’etica del più forte.
Cambierà??? confido nelle generazioni future!
/