In un momento in cui la maggior parte dei risparmiatori si interroga (giustamente) sulla sostenibilità del mercato azionario, c’è chi non perde tempo e investe. E sono le aziende a farlo: Yoox si fonde con Net-a-Porter, Heinz con Kraft e la cinese ChemChina compra Pirelli.
Nel primo trimestre 2015, il valore delle operazioni di fusione e acquisizione (M&A) è cresciuto del 22,5% rispetto allo stesso periodo del 2014, per un valore complessivo (tra operazioni eseguite ed via di esecuzione) di circa $862 miliardi.
Più del 50% del valore delle transazioni è stato eseguito da società americane e la maggior parte di queste operazioni vengono finanziate grazie alla disponibilità di cassa (nel 55% dei casi) o da un misto tra azioni e cassa (nel 23% dei casi).
Sono le grandi società del settore Healthcare, Real Estate e Food che stanno approfittando maggiormente della situazione, grazie al miglioramento degli indici di fiducia e al costo del denaro bassissimo, con molti tassi d’interesse ai minimi storici.
Le valutazioni dei mercati azionari sono in linea con i fondamentali e il prezzo medio pagato dalle società per comprare le imprese target sembra ancora ragionevole.
Tenuto conto delle ingenti disponibilità di cassa delle aziende e del clima favorevole che si respira sui mercati finanziari, il trend dovrebbe proseguire e ciò è nel complesso un fatto positivo.