a
a
HomeBRAND CORNERUBS ETF ITALIAIl debito emergente ritrova il suo fascino

Il debito emergente ritrova il suo fascino

La pandemia di Covid-19 è stata uno spartiacque fondamentale per il mercato obbligazionario. Infatti, l’aumento generalizzato dei prezzi (c.d. inflazione) – innescato inizialmente dalle difficoltà di approvvigionamento e produzione di beni durante il lockdown – ha portato le banche centrali ad aumentare i tassi d’interesse per domare l’inflazione e questo a sua volta ha fatto aumentare considerevolmente i rendimenti delle obbligazioni. Di colpo, si è passati da un decennio di tassi costantemente molto bassi – iniziato in seguito alla grande crisi finanziaria del 2008 – a un nuovo mondo fatto di tassi elevati che si preannunciano rimanere tali nel prossimo futuro. Un passaggio che, come ogni grande cambiamento, ha portato in dote grosse opportunità per il mondo degli investimenti, restituendo appeal al mercato obbligazionario che ora può competere con l’azionario, recentemente colpito da folate di volatilità1 in seguito allo scoppio di due conflitti sul fronte russo-ucraino e su quello palestinese-israeliano.

 

Il ritrovato appeal del mercato obbligazionario

In un contesto di tassi alti e di inflazione in lento ma continuo calo, il segmento obbligazionario è tornato a essere attrattivo. A titolo meramente esemplificativo, basti pensare che – secondo le stime della casa svizzera UBS – un portafoglio composto da debito governativo denominato in dollari, euro, sterlina e yen può generare un rendimento annuo del 4% nei prossimi cinque anni2. Lo stesso portafoglio avrebbe generato un ritorno per l’investitore inferiore all’1% negli anni tra il 2009 e il 2021. Un portafoglio composto da debito di grandi aziende investment grade, vale a dire al livello più alto del merito creditizio delle agenzie di rating3, può generare invece un ritorno del 6% nei prossimi cinque anni, generando un ritorno maggiore del 5% rispetto al 2020. E il debito dei mercati emergenti, in valuta forte, potrebbe arrivare nello stesso periodo di tempo a fruttare un 9% annuo4. È tuttavia importante considerare che più alto è il rendimento atteso di un titolo o di una classe di titoli – nel caso specifico, il debito emergente – più elevato sarà il livello di rischio associato all’investimento. Tipicamente caratterizzati da maggiore instabilità rispetto alle economie sviluppate, i mercati emergenti comportano delle criticità aggiuntive tra cui una più accentuata volatilità, un rischio geopolitico rilevante e una più elevata probabilità di default5 dei governi locali, spesso minacciati da tensioni interne che ne diminuiscono la solidità.

 

L’attrattività dei mercati emergenti

I mercati o Paesi emergenti sono Stati dal grande potenziale economico. Essi, tuttavia, presentano instabilità politica, valutaria e sono portatori di incertezza. I mercati finanziari in via di sviluppo possono offrire elevate opportunità di rendimento a cui chiaramente corrisponde un altrettanto elevato livello di rischio, che risulta invece più ridotto nei mercati sviluppati. Visti i tassi di crescita particolarmente promettenti rispetto alle economie dei paesi sviluppati, i mercati emergenti sono sempre più insistentemente rappresentati nei portafogli degli investitori internazionali.

Anche negli scenari pessimistici di recessione o stagflazione – ossia stagnante crescita economica e persistere di un livello alto dei prezzi – si prevede un rendimento dei titoli di debito a 5 anni più elevato rispetto alla media storica6. Le banche centrali di questi Paesi, contraddistinti da una crescita economica robusta e bassi livelli di indebitamento, sono abituate a governare l’inflazione e, in generale, hanno avuto buona prontezza nella gestione dei prezzi. Per citare un esempio: la banca centrale brasiliana ha iniziato già nel 2021 ad alzare i tassi d’interesse con dodici ritocchi al costo del denaro fino a mettere su un sentiero discendente l’inflazione, proprio mentre gli istituti centrali dei mercati più sviluppati ancora pensavano a come agire. Questo ha dato credibilità al comparto obbligazionario emergente.

 

Il debito emergente: quali opportunità?

Per investire su questo mercato, UBS ha lanciato diversi Etf, ovverosia fondi passivi che replicano l’andamento di un indice. Tra questi si può trovare il J.P. Morgan USD EM IG ESG Diversified Bond UCITS ETF A-acc (ISIN: LU1974695790), fondo denominato in dollari che replica l’andamento di un paniere composto da debito dei mercati emergenti a tasso fisso e variabile, tutti con valutazione investment grade (ovvero con alta affidabilità creditizia attribuita dalle principali agenzie di rating). Disponibile anche nella versione a cambio coperto con l’euro, lo strumento ha un universo investibile composto da enti sovrani, quasi sovrani e societari con il limite di massimo 5% di esposizione per ciascun Paese al fine di garantire una diversificazione del rischio.

Esistono però alternative per focalizzarsi maggiormente sul debito emergente governativo con l’UBS (Lux) Fund Solutions – Bloomberg USD Emerging Markets Sovereign UCITS ETF (USD) A-dis (ISIN: LU1324516050) che consente di investire nel mercato obbligazionario di una vasta gamma di Paesi emergenti, limitando le emissioni di ogni singolo Paese a un massimo del 3% sempre per garantire rappresentatività del mercato e diversificazione. Esiste anche in questo caso la versione a cambio coperto con l’euro.

Un’ulteriore opzione, sempre a cambio coperto con l’euro e non, è costituita dall’UBS (Lux) Fund Solutions – J.P. Morgan USD EM Diversified Bond 1-5 UCITS ETF (USD) A-dis (ISIN: LU1645385839), il cui universo di investimento di riferimento è rappresentato da obbligazioni emesse dai governi dei paesi emergenti con durate tra 1 e 5 anni, includendo un limite del 3% di esposizione per Paese.

 

 

Vuoi saperne di più?


 


1 – La volatilità di mercato è un indicatore della variazione dei prezzi con cui i titoli sono scambiati nel mercato in un certo periodo di tempo.
2 – Fonte: UBS Asset Management ad ottobre 2023. Questo non costituisce una garanzia da parte de UBS Asset Management.  Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dei risultati futuri.
3 – Uno strumento è definito di investment grade se il suo rating creditizio è pari o superiore a BBB (nella scala di giudizi utilizzata da Standard & Poors) o a Baa2 (nella scala di Moody’s). Il rating (o merito) creditizio mira a rappresentare l’affidabilità di un soggetto che richiede un finanziamento e a valutare l’opportunità o meno di concederglielo.
4 – Fonte: UBS Asset Management ad ottobre 2023. Questo non costituisce una garanzia da parte de UBS Asset Management. Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dei risultati futuri.
5 – La probabilità di default è la probabilità che la controparte si renda inadempiente all’obbligazione di restituire il capitale prestato e gli interessi su di esso maturati.
6 – Fonte: UBS Asset Management ad ottobre 2023.Questo non costituisce una garanzia da parte de UBS Asset Management.  Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dei risultati futuri.

 

Tag Articolo
Scritto da

UBS ETF ha un lungo track record nella gestione di soluzioni indicizzate per i propri clienti. Nel 2001 UBS ha lanciato il primo ETF. Oggi UBS ETF propone un’ampia gamma di ETF su indici azionari, obbligazionari e alternativi quotati sulle principali Borse europee. Presente dal 2013 in Italia con un team dedicato di 3 persone, in Europa UBS ETF gestisce patrimoni per oltre 85 miliardi di dollari e rappresenta il quarto operatore nel mercato degli ETF in Europa (Fonte: ETFGI al 31 Agosto 2022) con oltre 135 prodotti quotati presso Borsa Italiana. UBS ETF fa parte di UBS Asset Management che è una delle principali società di gestione a livello mondiale, con un patrimonio in gestione di 1026 miliardi di dollari, di cui oltre 440 miliardi in gestione passiva (al 26 Luglio 2022). Per maggiori informazioni: www.ubs.com/etf.

Nessun commento

lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

UBS

A scopo informativo da parte di UBS.

Fondi UBS di diritto lussemburghese. Il benchmark è di proprietà intellettuale del rispettivo provider dell’indice. Il fondo e/o la classe di quote non è sponsorizzato/a né sostenuto/a dal provider dell’indice. Il prospetto o l’allegato al prospetto del fondo contiene la versione integrale della clausola di esonero dalla responsabilità (disclaimer). Taluni prodotti descritti in questa sezione del blog sono in linea con l’articolo 8 del regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari. Le informazioni sugli aspetti relativi alla sostenibilità ai sensi del presente regolamento sono disponibili su ubs.com/funds.

Prima di investire in un prodotto leggere con attenzione e integralmente l’ultimo prospetto e il documento contenente le informazioni chiave. Qualsiasi decisione di investimento deve tener conto di tutte le caratteristiche o obiettivi del fondo descritti nel relativo prospetto o negli altri documenti legali. L’investimento riguarda l’acquisto di quote o azioni in un fondo e non in una determinata attività sottostante quali edifici o azioni di una società. Le informazioni e le opinioni contenute nel presente documento si basano su dati attendibili provenienti da fonti affidabili, tuttavia non danno diritto ad alcuna pretesa riguardo alla precisione e alla completezza in relazione ai titoli, ai mercati e agli sviluppi in esso contenuti. I membri del Gruppo UBS SA hanno diritto di detenere, vendere o acquistare posizioni nei titoli o in altri strumenti finanziari menzionati nel presente documento. La vendita dei fondi UBS qui menzionati nel presente documento può non essere appropriata o permessa in alcune giurisdizioni o per determinati gruppi di investitori e non possono essere né offerte, né vendute o consegnate negli Stati Uniti. Le informazioni qui specificate non sono da intendersi come una sollecitazione o un’offerta per l’acquisto o la vendita di qualsivoglia titolo o strumento finanziario connesso. I risultati passati non costituiscono un indicatore affidabile dei risultati futuri.

Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri. La performance indicata non tiene conto di eventuali commissioni e costi addebitati all’atto della sottoscrizione e del riscatto di quote. Quando i costi totali o una parte di essi deve essere versata in una valuta diversa dalla vostra di riferimento, questi possono crescere o diminuire a seguito di oscillazioni future del tasso di cambio.

Commissioni e costi incidono negativamente sull’investimento e sui rendimenti attesi. 
Se la valuta di un prodotto o di un servizio finanziario differisce dalla vostra moneta di riferimento, il rendimento può crescere o diminuire a seguito di oscillazioni future del tasso di cambio. Questo articolo è stato redatto senza particolare riferimento né a obiettivi d’investimento specifici o futuri, né alla situazione finanziaria o fiscale né tantomeno alle speciali esigenze di un determinato destinatario. I rendimenti futuri sono soggetti a tassazione, la quale dipende dalla situazione personale di ciascun investitore e può cambiare in futuro.

Il presente documento contiene dichiarazioni che costituiscono «affermazioni prospettiche», che comprendono, tra l’altro, affermazioni concernenti i prossimi sviluppi della nostra attività. Benché queste affermazioni prospettiche rappresentino le nostre valutazioni e attese circa l’evoluzione della nostra attività, vari rischi, incertezze e altri importanti fattori potrebbero far sì che gli andamenti e i risultati effettivi si discostino notevolmente dalle nostre aspettative.

II prospetti, i documenti contenenti le informazioni chiave (KID), gli statuti, le condizioni contrattuali nonché i rapporti annuali e semestrali relativi ai fondi UBS sono disponibili in una lingua ammessa dalla legge applicabile localmente gratuitamente presso UBS Asset Management (Italia) – SGR S.p.A., Via del Vecchio Politecnico, n. 3, 20121 Milano (MI), Italia e online sul sito internet ubs.com/funds.

Una sintesi dei diritti degli investitori in inglese è disponibile sul sito internet: ubs.com/funds.

Riguardo ai termini finanziari, è possibile reperire informazioni aggiuntive al seguente indirizzo ubs.com/am-glossary

© UBS 2023. Il simbolo delle chiavi e UBS sono fra i marchi protetti di UBS. Tutti i diritti riservati.