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Non cedete alla tentazione di “vendere tutto”
I mercati finanziari sono in preda a movimenti incontrollati e sul listino italiano il settore bancario è particolarmente sotto pressione, con Mps che segna da giorni cali prercentuali a doppia cifra (leggete qui che cosa fare se siete correntisti, azionisti, obbligazionisti della banca senese). E quando le Borse segnano forti perdite in pochi giorni, come in questo inizio di 2016, è forte la tentazione di riconsiderare le proprie scelte di investimento o vendere tutto. Specialmente quando in gioco ci sono i risparmi di una vita.
La storia dei mercati azionari è ricca di episodi di enorme stress ma in molte occasioni, chi ha avuto la pazienza di aspettare, alla fine è stato ricompensato: dal 1900 ad oggi il rendimento reale annuo medio per 21 Paesi è stato del 4,5%, contro il più modesto 1,1% del mercato obbligazionario.
Fonte: Dimson, Marsh, and Staunton, Triumph of the Optimists, GMO. * I dati si fermano al 2014.
Certo non tutti i mercati hanno goduto della stessa “fortuna” e non è detto che la storia si ripeta nella stesso modo. Ed è proprio per questo che bisogna imparare a ponderare le scelte di investimento in base alle valutazioni attuali e allo scenario di rischio.
Tuttavia, se il vostro orizzonte temporale è sufficientemente di lungo periodo (vi consigliamo di effettuare il Test del DNA finanziario di AdviseOnly, è gratis), bisogna saper accettare il fatto che i mercati sono volatili e ricordarsi che la pazienza è la virtù dei forti.
