a
a
HomeCAPIRE LA FINANZAFINTECHIl re del web torna ai cari vecchi contanti

Il re del web torna ai cari vecchi contanti

I Paesi sviluppati si stanno muovendo a passo spedito verso un’economia cashless1, in cui i pagamenti avvengono esclusivamente in modo digitale. Del resto, l’addio ai contanti potrebbe giovare non poco alla lotta contro l’evasione fiscale2, senza considerare la comodità di pagare con carta, o addirittura direttamente dallo smartphone.

Stando a uno studio del Fondo Monetario Internazionale, in un campione di undici Paesi nei prossimi dieci anni la quota del contante tenderà a diminuire mediamente dell’1,4% l’anno. E già oggi, scrive Il Sole 24 Ore, alcune società sono prossime a dire addio a banconote e monete: in Svezia, per esempio, il contante è utilizzato solo nel 13% delle transazioni in volume e nel 3% in quelle in valore. E in Cina 525 milioni di persone hanno già attivo un sistema di mobile payment.

Ma i consumatori sono davvero pronti per questo passo? In Italia pare di no, almeno stando a una recente indagine di Facile.it, secondo cui il 50,1% della popolazione, vale a dire 22,4 milioni di cittadini, non è ancora in condizione di rinunciare al contante. E il Belpaese non è il solo a fare resistenza al cambiamento.

 

Amazon in controtendenza

Se ne è reso conto anche un gigante del web come Amazon, che proprio sullo shopping online ha sempre basato la propria fortuna. Il colosso posseduto da Jeff Bezos ha preso una decisione in controtendenza, per cercare di agguantare anche quella fetta di popolazione ancora poco avvezza ai pagamenti digitali.

Così, mentre tutti cercano di smaterializzare le transazioni, Amazon lancia PayCode, un servizio che permette – a chi non si sente a proprio agio a pagare con carta di credito – di usare i contanti recandosi fisicamente presso uno sportello Western Union dopo aver completato l’ordine online.

Il servizio, che per ora non è attivo in Europa, sta per arrivare negli Stati Uniti: era già operativo in altri 19 Paesi, tra cui Thailandia, Indonesia, Colombia, Filippine, Kenya, Cile, Perù – tutte aree dove la popolazione è ancora relativamente poco bancarizzata.

Ma il lancio in un Paese digitalizzato come gli USA merita sicuramente una riflessione. D’altra parte, riporta Amazon citando dati della Federal Reserve di San Francisco, anche negli Stati Uniti il 39% dei pagamenti individuali risulta ancora oggi effettuato in contanti.

Dal punto di vista pratico, l’implementazione in territorio americano dovrebbe essere piuttosto agevole visto che, stando a quanto rilevato dalla stessa Amazon, l’80% della popolazione si trova entro 5 miglia da una delle 15 mila filiali Western Union sparse sul territorio.

 

 

Come funziona?

Il funzionamento di Amazon PayCode è semplice: una volta effettuati gli acquisti online sul sito di Jeff Bezos, cliccando sull’opzione PayCode si riceverà un codice QR.

A quel punto, muniti di quel codice e di un documento di identità, sarà sufficiente presentarsi entro le 24 ore successive presso la filiale Western Union più vicina per perfezionare i pagamenti in contante. Si metterà in moto così il processo di spedizione, come per un qualsiasi ordine effettuato su Amazon.

In passato, Amazon ha già cercato di includere la popolazione non bancarizzata negli USA tramite il servizio Amazon Cash, che consente ai consumatori di “caricare” contante sul proprio Amazon Balance, al fine di effettuare acquisti online.

 

E in Italia?

Anche qui esiste la possibilità di evitare la carta di credito – in sostanza funziona come quando si acquista un Buono Regalo per qualcun altro. Andando a cercare tra le modalità di pagamento disponibili, proprio nella sezione relativa ai Buoni Regalo, spunta infatti l’opzione “pagamento in contanti”.

Ecco cosa dice Amazon.it: “Per acquistare su Amazon.it non è più necessaria la carta di credito. Se preferisci pagare in contanti è possibile acquistare un codice in uno dei punti vendita aderenti per ricaricare il tuo account”.

I codici (da 14-15 cifre) “vengono generati al momento dell’acquisto presso i punti vendita abilitati presenti in tutta Italia e stampati sulla ricevuta rilasciata al cliente a fronte del pagamento. I codici sono disponibili nei tagli di 10, 25, 50 e 100 euro. Per poterli utilizzare, dovranno essere aggiunti al tuo account Amazon.it prima di confermare l’ordine”.

Quello compiuto da Amazon va letto come un paradossale passo indietro? Sicuramente si tratta di una presa di coscienza sulla situazione attuale, ancora lontana da una completa digitalizzazione dell’economia.

La strada da percorrere è ancora lunga, lo sappiamo. E Jeff Bezos, da bravo imprenditore, non vuole rischiare nemmeno per un momento di perdersi per strada milioni di potenziali clienti.

 



1 – Bye bye cash: il tramonto del contante si avvicina
2 – L’evasione fiscale, quel male che non riusciamo a estirpare

Scritto da

La scrittura è sempre stata la sua passione. Laureata in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione all’Università Bocconi di Milano, è entrata nel mondo del giornalismo nel 2008 con uno stage in Reuters Italia e successivamente ha lavorato per l’agenzia di stampa Adnkronos e per il sito di Milano Finanza, dove ha iniziato a conoscere i meccanismi del web. All’inizio del 2011 è entrata in Blue Financial Communication, dove si è occupata dei contenuti del sito web Bluerating.com e ha scritto per il mensile Bluerating.

Ultimo commento
  • Avatar

    In Italia è possibile ricaricare direttamente il proprio conto Amazon in contanti presso una ricevitoria del Lotto, muniti del proprio smartphone o con una stampa del codice a barre personale presente sul proprio profilo Amazon. In questo modo la ricarica è completamente gratuita e non violata da tagli predeterminati.

lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.