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Bollettino AO | Fari puntati sui dati cinesi, scatta l’allarme Evergrande

I fatti salienti della settimana

Lotta alla pandemia. Mentre da noi è al via il Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori, la Cina ha fatto sapere di aver vaccinato completamente oltre il 70% della sua popolazione. Eppure, tutto ciò non ha risparmiato al Paese una ricaduta pandemica negli ultimi mesi, cosa che ha pesato sui suoi dati economici. Qualche numero? Ad agosto, la produzione industriale è cresciuta del +5,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: meno del +6,4% annuo registrato a luglio e delle attese degli analisti (+5,8%). Per le vendite al dettaglio l’incremento ad agosto è stato del +2,5%, il più basso dall’agosto del 2020.

A proposito di Cina. Il 24 settembre la Casa Bianca ospiterà il Quadrilateral Security Dialogue, o Quad, un vertice tra i leader di Australia, India, Giappone e Stati Uniti: sono gli stessi Paesi che stanno tentando di rafforzare la loro cooperazione per contenere la Cina. Per dirne una: tra Tokio e Pechino si è riaccesa la tensione per via delle isole Senkaku.

Ed è proprio per contenere “la minaccia cinese” che Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia hanno sottoscritto una partnership per la zona indo-pacifica: si chiamerà “Aukus” e permetterà all’Australia di costruire sottomarini nucleari avvalendosi della tecnologia statunitense.

Il che ha fatto però sfumare un accordo di fornitura miliardario con la Francia, a cui certamente la cosa non ha fatto piacere. Ancor meno piacere ha fatto a Pechino, che ha parlato di “decisione estremamente irresponsabile” e di “mentalità da Guerra Fredda”.

Allarme Evergrande. Il ministero cinese dell’Edilizia abitativa ha comunicato alle principali banche del Paese che il 20 settembre – vale a dire lunedì – il colosso immobiliare Evergrande non sarà in grado di pagare gli interessi sui propri debiti. Un default che potrebbe avere conseguenze di portata mondiale.

Lo stato dell’Unione. Pandemia, relazioni internazionali, tensioni geopolitiche, prospettive economiche, crisi climatica: tutto questo e altro ancora nel densissimo discorso sullo stato dell’Unione tenuto in settimana dalla presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen al Parlamento Europeo. L’Europa “deve fare di più” sulla difesa, ha detto fra le altre cose. Si va verso l’esercito europeo.

A corto di gas. Da mesi è in corso un rialzo dei prezzi del gas, come vi abbiamo raccontato recentemente1. Ora questa cavalcata sta per travolgere le nostre bollette. Il ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha lanciato l’allarme: da ottobre i prezzi delle bollette rischiano di salire del +40%. Il governo ha varato un provvedimento per contenere il rincaro al +9,9%. Ma si prospettano comunque ulteriori rialzi futuri.

Economia italiana. Nel secondo trimestre del 2021 il tasso di occupazione è aumentato dell’1,5% rispetto al trimestre precedente. L’INPS intanto ha fatto il punto su Quota 100: oltre 341 mila domande accolte, per una spesa – sostenuta e da sostenere – di oltre 18,8 miliardi fino al 2030.

Secondo l’ISTAT, a luglio l’export italiano è salito più dell’import: +2,6% a fronte del +1,3%, con un saldo commerciale positivo di quasi 9 miliardi. Fitch ha rivisto al rialzo le stime sul PIL: +5,7% dal +4,8% atteso a giugno. L’agenzia pronostica un ritorno della nostra economia ai livelli pre-Covid nel secondo trimestre del 2022.

E sempre secondo l’ISTAT, ad agosto l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,4% su base mensile e del 2% su base annua. Nuovo record per il nostro debito pubblico, che a luglio, secondo la Banca d’Italia, è aumentato di 29,7 miliardi rispetto a giugno.

A proposito di inflazione. Ad agosto l’inflazione negli Stati Uniti è cresciuta dello 0,3% rispetto al mese precedente: le attese erano di un +0,4%.

 

 

Come si sono mossi i mercati questa settimana

Effetto Cina. Settimana all’insegna dei cali in Asia, sulla scia delle rinnovate preoccupazioni per l’andamento della pandemia a livello planetario in generale e in quella specifica area in particolare. Hanno pesato anche i dati economici cinesi e una certa ansia per i nuovi test missilistici nordcoreani. In Giappone il Nikkei ha comunque trovato il modo di raggiungere il suo top da oltre 30 anni.

Le piazze azionarie europee si sono interrogate, nel bene e nel male, specialmente sul tema energetico, tra gas che potrebbe scarseggiare nei prossimi mesi – con tutte le ripercussioni del caso sulle bollette – e prezzi del petrolio in risalita (di cui hanno beneficiato i titoli del comparto).

Negli States, tra le news della settimana Apple che ha presentato l’iPhone 13, Apple Watch con schermi più grandi e i nuovi iPad, SpaceX di Elon Musk che ha portato per la prima nello spazio un equipaggio di quattro cittadini privati e il tabloid online TMZ venduto a Fox Entertainment.

BCE contro FT. La Banca Centrale Europea ha smentito un resoconto del Financial Times secondo cui il capo economista Philip Lane avrebbe discusso con gli analisti di modelli interni non pubblicati in base ai quali l’istituzione si aspetta di raggiungere il suo obiettivo di inflazione del 2% entro il 2025.

Secondo il quotidiano economico, questo indicherebbe che la BCE è sulla buona strada per aumentare i tassi d’interesse nell’arco dei prossimi due anni. In scia a questo resoconto, i futures sui Bund sono calati.

La versione dell’OPEC. Nel suo Monthly Oil Market Report, il documento mensile che analizza i trend del mercato, l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio ha rivisto al ribasso le stime per il quarto trimestre 2021 a causa della variante Delta. Ma, ha aggiunto, nel 2022 la domanda supererà i livelli pre-pandemia. Invariata la previsione di crescita del PIL globale: +5,6% nel 2021 e +4,2% nel 2022.

Intanto in settimana il rimbalzino delle forniture nel Golfo del Messico dopo l’uragano Ida ha contribuito a dare una spinta ai prezzi dell’oro nero.

 

Indici azionari Performance settimanale Performance da inizio mese
Azioni Italia 0.77% -1.95%
Azioni Europa -0.06% -1.68%
Azioni Usa 0.35% 0.80%
Azioni Cina -6.23% -0.07%
Indici obbligazionari Performance settimanale Performance da inizio mese
Bond governativi eurozona -0.29% -1.62%
Bond governativi usa 0.10% -0.37%
Bond corporate usa 0.27% 0.64%
Spread Btp-Bund 100 punti -3,69%
Materie prime Performance settimanale Performance da inizio mese
Oro 1751.355 (-2.53%) -1.89%
Petrolio Wti 71.64 (1.52%) -1.77%
Valute Performance settimanale Performance da inizio mese
Cambio Eur/Usd 1.1741 (-0.59%) 0.25%
Cambio Eur/Gbp 0.8536 (0.07%) 0.22%

Indici di mercato. Dati aggiornati ore 17.00 del 17/09/21

 

I market movers della prossima settimana

Martedì 21 settembre fari puntati sui permessi di costruzione rilasciati negli Stati Uniti. Mercoledì l’agenda prevede una serie di appuntamenti monetari: in Asia la Banca Popolare Cinese e la Bank of Japan diranno la loro sui tassi e sulla linea che intendono seguire, negli Stati Uniti il FOMC della Federal Reserve farà la stessa cosa, rilasciando anche le sue proiezioni economiche. Ed è allerta Tapering. Occhio, negli States, anche alle vendite di abitazioni esistenti ad agosto e alle scorte di petrolio.

Giovedì 23 settembre conosceremo l’aggiornamento sull’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero e la decisione sul tasso d’interesse della Banca d’Inghilterra. Venerdì la settimana si conclude con l’IFO sulla fiducia delle aziende in Germania e con le vendite di nuove abitazioni ad agosto negli USA.

 


 


1. Prezzi del gas in rally

 

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