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Grafico della settimana: il rendimento del Bund è negativo

Il rendimento del Bund negativo significa pagare il Governo tedesco per potergli prestare denaro. In 500 anni, i rendimenti obbligazionari non sono mai stati così bassi.

 

Il rendimento del Bund, il titolo di Stato decennale tedesco, è sceso sotto zero per la prima volta nella storia.

La ragione? La fase di “risk-off”, la pazza corsa agli acquisti dettata principalmente dai timori legati alla Brexit e alle possibili instabilità sui mercati che il referendum britannico può portare con sé. Senza dimenticare l’incertezza circa le mosse della FED e della Bank of Japan.

Certo è che il grafico del rendimento del Bund è davvero impressionante.

Le ragioni per cui il Bund viene acquistato nonostante i rendimenti negativi sono molte. Ma resta il fatto che è inquietante pensare di pagare il Governo tedesco (e non solo quello tedesco) per potergli prestare denaro. Il rendimento reale (cioè corretto per l’inflazione attesa) del Bund è un ammorbante -1,9% annuo. Come ha detto Bill Gross (co-fondatore della leggendaria società di asset management PIMCO), in 500 anni i rendimenti obbligazionari non sono mai stati così bassi. Numeri alla mano, siamo nei fatti di fronte alla più grande bolla speculativa della storia, che potrebbe a parere di Bill Gross esplodere (e poi implodere) come una supernova:

Qui in AdviseOnly non siamo così pessimisti, almeno per il momento (i sottoscrittori del servizio di consulenza AO Tutor hanno avuto una spiegazione dettagliata del perché), e ci auguriamo che giovedì 23 i cittadini britannici votino da sobri. Ma è ovvio che rendimenti obbligazionari a lungo termine così ridicolmente bassi sono il segnale che molte cose non vanno nel verso giusto. Perché se il rendimento reale è negativo, significa che non si desidera essere remunerati per la privazione del denaro. Anzi, si è disposti a pagare per essa: nel caso del Bund, circa 1,9% all’anno al Governo tedesco; immaginate di dare ogni anno alla Germania il 1,9% in cose materiali che possedete, o servizi dei quali usufruite.

Una specie di masochismo finanziario.

Significa anche che, qualsiasi cosa di cui abbiate bisogno, preferite averla non oggi, bensì domani. Anzi no, dopodomani. Anzi no, ancora più in là nel tempo, procrastinando all’infinito. Se il mondo funzionasse davvero così, il prezzo di un’auto acquistata a rate dovrebbe essere inferiore a quello che si ottiene a fronte di un pagamento in contanti. Ma non è questa la realtà.

Non può continuare in eterno così.

Scritto da

Uno dei fondatori di AdviseOnly, responsabile del Financial & Data Analysis Group. Esperto di finanza e gestione dei rischi, statistico Bayesiano, lunga esperienza in Allianz Asset Management, è laureato in scienze economiche con indirizzo quantitativo-statistico all'Università di Torino. Docente di Quantitative Portfolio Management al Master in Finance dell'Università di Torino, ha pubblicato vari articoli su riviste finanziarie (fra le altre: Journal of Asset Management, Economic Notes, Risk), contribuendo a libri su investimenti e gestione dei rischi. Ex-triathleta, s'ostina a praticare apnea, immersioni e skyrunning.

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