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#ABCFinanza: i fondi Absolute-Return e Total-Return

Cosa sono e come investire i fondi Absolute-Return o Total-Return

Si chiamano fondi Absolute-Return o Total-Return. Ma cos’hanno di così “assoluto” e “totale”? Lo vediamo subito, dedicando a questo strumento il nostro nuovo approfondimento “educational”. Praticamente, sono Absolute o Total Return quei fondi comuni di investimento che puntano a ottenere un rendimento costante, indipendente da come vanno i mercati, tenendo al contempo sotto attento controllo il rischio e riconoscendo un certo grado di libertà e flessibilità al gestore.

 

Un concetto diverso di asset allocation e rischi

Chi propone fondi Absolute-Return o Total-Return garantisce un processo dinamico di analisi e selezione per capire come distribuire l’investimento fra le varie asset class (è la famosa asset allocation) unito a un controllo del rischio accurato e scrupoloso.

Tanto lavoro, quindi. Ma perché? Lo vediamo subito. I fondi comuni d’investimento, così come gli Exchange Traded Funds1, si rifanno a un benchmark, come può essere per esempio l’indice Ftse MIB. Il benckmark è per loro il riferimento da battere in termini di performance.

I fondi Absolute-Return o Total-Return invece no: essi puntano a un rendimento “assoluto”, “totale”, e non “relativo” come è quello degli altri fondi, senza curarsi di un benchmark particolare né della direzione dei mercati. Per realizzare ciò il gestore può contare su una grande libertà, la quale però rende al contempo necessario un attento e rigoroso monitoraggio del rischio.

 

 

Come funziona un fondo Absolute-Return?

Di solito, un fondo Absolute-Return cerca di ottenere una performance pari a un indice monetario più uno spread: per esempio, “tasso Euribor+2%”. Ciò vuol dire che il fondo punta a un rendimento del 2% più alto rispetto a quello di un deposito al tasso Euribor2. Ma attenzione: rendimenti addizionali possono derivare solo da rischi addizionali.

Ciò premesso, rimane il fatto che il gestore di un fondo Absolute-Return o Total-Return ha le mani un po’ più libere nel cercare il rendimento indipendentemente dall’andamento dei mercati. E generalmente adotta ogni strategia che possa assicurargli un vantaggio in questo senso.

Per esempio, se i mercati vanno giù, un fondo Absolute o Total-Return può ricorrere alle vendite allo scoperto3, che teoricamente consentono di ottenere un profitto cavalcando proprio le perdite dei mercati. Cosa che invece è del tutto preclusa ad altri fondi.

Piuttosto frequente è l’approccio Multi-Strategy, che implica appunto l’adozione di diverse strategie, con il ricorso a futures, opzioni, contratti a termine, leva4 e short. Va detto comunque che tutto ciò non assicura oltre ogni ragionevole dubbio la tenuta nelle fasi di stress dei mercati. Per esempio, come sono andati ultimamente questi fondi?

 

I fondi Absolute-Return negli ultimi cinque anni

Ultimi cinque anni di tutto rispetto per i fondi in questione: +6,26% il dato della performance negli ultimi cinque anni, aggiornato al dicembre 2018. Tuttavia, allargando l’orizzonte di osservazione anche ai più classici fondi bilanciati, la prospettiva cambia.

 

Fondi Multi-Strategy | amCharts

 

In termini di performance e Sharpe Ratio (una metrica di performance corretta per il rischio assunto), i bilanciati ottengono risultati migliori rispetto all’aggregato dei fondi Absolute-Return.

La volatilità annualizzata (primo indicatore di rischio di una asset class) risulta leggermente più bassa per quest’ultimi, ma siamo su valori che in entrambi i casi risultano decisamente bassi, e questa differenza pare quindi irrisoria.

 

Difetti e pregi degli Absolute-Return in portafoglio

Tuttavia, il tentativo di ottenere un rendimento qualunque cosa accada viene fatto, così come lo sforzo di tenere sotto controllo i rischi. Un’attività, quest’ultima, fondamentale. E questo lavoro a monte, stante anche la gestione dinamica dell’asset allocation, si riflette sui costi, che mediamente sono abbastanza alti (si veda il TER annuo). E ciò, come si sa, a sua volta incide sul ritorno dell’investimento.

Detto questo, un fondo Absolute-Return può aiutare a diversificare il portafoglio, posto che si presti grande attenzione ai costi. Buona regola sarebbe quella di prestare grande attenzione all’idea sulla quale si fonda il processo d’investimento: un fondo Multi-Strategy che ha un’idea su come generare la performance agevole da capire dovrebbe essere da preferire rispetto ad altri.

 



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Ultimi commenti
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    Non aggiornate più il barometro del rischio? Trovo sempre gli stessi valori…

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