Bollettino AO | Arriva la variante sudafricana, Biden cala l’asso sul petrolio

I fatti salienti della settimana

Chi fa da sé, fa per tre. Il presidente Usa Joe Biden ha annunciato che rilascerà 50 milioni di barili di petrolio greggio dalla riserva nazionale – uno sforzo coordinato con Gran Bretagna, India, Cina, Giappone e Corea del Sud – per raffreddare i prezzi dell’energia. La mossa arriva dopo i tanti appelli all’Opec+ di incrementare l’offerta, tutti caduti nel vuoto. ​È la prima volta che Washington coordina un’azione del genere insieme a paesi che sono i maggiori consumatori di petrolio del mondo.

Fumata bianca. Sarà Olaf Scholtz il nuovo Cancelliere tedesco. Primo socialdemocratico a ricoprire questo ruolo da 16 anni, dovrebbe essere eletto già il 6 dicembre: guiderà un governo nato dall’alleanza tra socialdemocratici, verdi e liberali.

Addio, Ennio Doris. Si è spento nella notte tra il 23 e il 24 novembre, all’età di 81 anni, il fondatore e presidente onorario di Banca Mediolanum. Nato a Tombolo nel 1940, Doris è stato tra i precursori del mondo del risparmio gestito in Italia, ma anche imprenditore e banchiere.

Taglio delle tasse in vista. Il governo sta studiando la riforma del Fisco. Al vaglio ci sono la riduzione degli scaglioni Irpef, che passerebbero da cinque a quattro, la rimodulazione delle aliquote, la revisione delle detrazioni La Manovra ha messo sul piatto 8 miliardi per un primo taglio delle tasse nel 2022 e questo dovrebbe concretizzarsi appunto in un taglio dell’Irpef e dell’Irap.

Green pass, si cambia. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che introduce il Super Green pass, ovvero un lasciapassare “rafforzato” per chi è vaccinato o guarito, che si distingue da quello “base” valido per una manciata di ore dopo l’esito del tampone antigienico o molecolare. Le nuove regole saranno in vigore dal 6 dicembre al 15 gennaio, anche in zona bianca. Nel dettaglio, per accedere ai posti di lavoro basterà il tampone, mentre bar e ristoranti al chiuso, palestre, impianti sportivi, cinema, teatri, discoteche, spettacoli, feste e cerimonie pubbliche saranno aperte solo a vaccinati o guariti.

I contagi risalgono pericolosamente. In Europa la curva dei contagi continua a salire. La Germania viaggia oltre i 65mila nuovi casi giornalieri, mentre in Francia è esploso il tasso di incidenza del virus nei bambini tra i 6 ed i 10 anni e la Slovacchia ha annunciato il lockdown generale per 15 giorni. L’Organizzazione mondiale della Sanità ha chiesto di intervenire con decisione, perché il Vecchio Continente rischia di arrivate a 2 milioni di vittime totali di covid entro marzo 2022. A far paura adesso è la variante sudafricana.

Vaccini per i piccoli. L’Agenzia europea per i medicinali ha raccomandato ai Paesi europei di autorizzare la somministrazione del vaccino contro il coronavirus di Pfizer-BioNTech anche ai bambini tra i 5 e gli 11 anni: la dose raccomandata sarà inferiore di un terzo rispetto a quella per gli over 12.

Intesa Francia-Italia. Venerdì il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi hanno firmato il “trattato del Quirinale”, un accordo di cooperazione che favorirà la convergenza di posizioni su politica europea, politica estera, sicurezza e difesa, politica migratoria e politica economica.

Giù la fiducia. Secondo dati Eurostat, a novembre la fiducia dei consumatori nell’Ue è scesa di 2 punti, attestandosi a un livello inferiore rispetto a quello pre-pandemia.

Usa, l’inflazione morde e la crescita rallenta. I prezzi al consumo continuano a correre negli Stati Uniti (e non solo), dove a ottobre hanno registrato un incremento del 5% su anno. Il Pil del Paese intanto è aumentato del 2,1% nel terzo trimestre, in rallentamento rispetto alla rilevazione precedente (+6,7%) e sotto le stime.
 

Come si sono mossi i mercati

Borse in rosso. Le borse europee viaggiano in profondo rosso nell’ultima seduta di una settimana comunque dominata dalle vendite. A pesare sui listini sono ancora una volta i timori legati all’andamento dei contagi, specialmente quelli della nuova variante sudafricana che, con le sue 32 mutazioni e l’alta contagiosità, potrebbe rendere meno efficaci i vaccini.

In calo anche i future di Wall Street, chiusa nella seduta di giovedì per il giorno del Ringraziamento.

Si spera nel Black Friday. Oltre alle preoccupazioni per il covid, i temi principali sono i consumi globali in occasione del Black Friday (venerdì 26 novembre), che farà da apripista alla stagione degli acquisti natalizi, ma anche le mosse delle banche centrali.

Bce attendista. I verbali dell’ultima riunione Bce confermano l’atteggiamento prudente e attendista, senza sbilanciarsi sul proseguimento degli acquisti pandemici del Pepp oltre la prevista scadenza di marzo 2022.

Fed nel segno della continuità. Quanto alla Fed, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha confermato Jerome Powell alla presidenza, mentre Lael Brainard è stata nominata vice presidente.

Petrolio in ritirara? I timori che la variante del Covid imponga ulteriori lockdown frenano anche il petrolio, con il Wti che venerdì mattina cedeva quasi il 5% a circa 78 dollari al barile.

Venti di Opa su Tim. Il titolo Tim è schizzato in alto di oltre il 15% a Piazza Affari dopo l’offerta di acquisizione totalitaria annunciata dal fondo Kkr a 0,505 euro per azione.

Incassi record. La piattaforma di videocall Zoom ha annunciato ricavi totali nel terzo trimestre del 2021 superiori al miliardo di dollari, con un +35% rispetto all’anno scorso.

Valute. La lira turca è crollata di oltre il 15% in un giorno dopo che il presidente Recep Tayyip Erdogan ha elogiato il recente taglio dei tassi di interesse, spiegando che Ankara sta combattendo “una guerra di indipendenza economica”.

E criptovalute. Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha annunciato la costruzione di una nuova città che funzionerà interamente con l’uso di bitcoin. L’india da parte sua, sta introducendo una nuova legge sulla regolamentazione finanziaria che potrebbe vietare quasi tutte le criptovalute private, incluse Bitcoin ed Ethereum.
 

 

I market movers della prossima settimana

Numerosi appuntamenti popolano l’agenda della settimana prossima. Tra quelli da monitorare per chi segue l’andamento dei mercati, segnaliamo martedì l’indice dei prezzi al consumo (annuale) a novembre nella zona euro e il tasso di disoccupazione in Germania, ma anche il rapporto sulla fiducia dei consumatori a novembre negli Usa e l’indice dei direttori degli acquisti nel settore manifatturiero (sempre a novembre) in Cina.

Mercoledì carrellata di dati riguardanti il comparto manifatturiero: in Cina arriva l’indice manifatturiero Pmi-Caixin di novembre, mentre in Germania, nel Regno Unito e negli Usa sarà pubblicato l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero a novembre.

Venerdì, infine, occhio nel Regno Unito all’indice Pmi composito e all’indice dei direttori acquisti del settore servizi a novembre, mentre dagli Stati Uniti arrivano tasso di disoccupazione e indice ISM non manifatturiero di novembre.